Settimo ed ultimo appuntamento, conclusivo dell’ottava edizione di Onda d’Urto, si terrà a Fiumefreddo Bruzio, un antico borgo che si erge sulla costa tirrenico cosentina, un agglomerato di origine tardo medievale, sorto, come tanti piccoli centri calabresi, a difesa dalle incursioni nemiche. La sua mirabile fisionomia è rimasta pressochè intatta nei secoli, tant’è che viene annoverato a pieno titolo tra i cento borghi più belli d’Italia e quest’anno rappresenterà i borghi di Calabria nella challenge televisiva “I borghi dei borghi d’Italia”.
Si pedalerà a ponente della catena costiera, a quote collinari ma altamente suggestive per i panorami che si offrono alla vista dei partecipanti, per giungere nel centro storico del comune di Longobardi, un tempo frazione di Fiumefreddo, ove ad accoglierci saranno i rappresentanti locali e l’associazione “I Briganti di Longobardi”.
Ancora, sempre per vie interpoderali si arriverà a Belmonte Balabro, paese dei “vichi” e terra natia di Michele Bianchi, figura politica del primo dopoguerra. L’itinerario proseguirà sulla vecchia SS18 per poi rientrare in chiusura nel centro storico di Fiumefreddo Bruzio, allietati dallo scroscio rigenerante delle cascate del Fiume di Mare.
Per gli accompagnatori saranno disponibili guide turistico culturali ed escursionistiche. La manifestazione si concluderà con premiazioni e saluti.
Lunghezza del percorso: 38km circa
Difficoltà tecnico/atletica: medio/alta
La quota di partecipazione è di 5€ per la sola escursione più 15€ per il pranzo.
Per informazioni dettagliate su percorso, possibilità di pernottamento la sera del sabato ed altro contattare Annamaria De Ponzio al 338 424 0820
Gli accompagnatori potranno intrattenersi con escursioni e visite a Fiumefreddo.
Il sentiero di Santa Domenica una antica mulattiera usata fino al 1950… Si tratta di un tracciato anticamente usato da pescatori e contadini che lungo quella stradina impervia scendevano o risalivano per andare a pescare o per lavorare la terra. Spettacolare la discesa e suggestiva e altrettanto gratificante la risalita.
La vecchia mulattiera si trova a circa 200m s.l.m ,si estende per circa 750 m con pendenza del 25% .
Ottimo trekking e panorama mozzafiato ci accompagneranno le storia geologica e culturale del borgo la cui visita rimarrà per sempre impressa nella memoria e soprattutto nel cuore di chi lo visita.